Sabato 2 Febbraio 2013

IL MIO CAMMINO:

PRIMO CAPITOLO ( Dolore e buio ):

Cominciò tutto con un Tuono che squarciò la mia Mente,
poi scese il buio, il dolor, la paura temente.

Non c’erano Fiori ne quindi Primavere,
non c’era niente se non il mio corpo e dietro tali ombre nere.

SECONDO CAPITOLO ( Inizio di un Cammino ) :

Ci fu seguente di stabile Armonia, arrivarono i primi Cuori,
che sbloccaron la mia Mente nel scriver Soavi colori.

Poi ,nel mentre scrissi, persi i Sensi,
di quel che vidi successivamente fu sol che una buia Via,
dove l’Attrazione avevan valori sempre più intensi.

TERZO CAPITOLO ( Quel mio Infinito ):

Ecco che quindi mi addentrai nel mio Curioso Cammino,
e più andai avanti più sentii,
che quello faceva parte del mio non creduto Destino.

Finché cominciai finalmente a capire,
cominciai a pensar che ogni cosa esistente continuava…

… Senza mai finire.

QUARTO CAPITOLO ( La Quintessenza ):

Infine ebbi il privilegio di veder quel Luogo Puro e Soave,
dove tutto fu sorretto da un Armoniosa e Beata Energia,
custodita da Colui che ne porta la Chiave.

Successivamente il Nulla fino a che non rinacqui in Gaia.

PER QUELLO IN CUI ORA CREDO:

PRIMO CAPITOLO ( Il mio Credo Infinito ):

Io Credo.

Credo in ogni Divin Uomo,
che oltre all’Amor ricevemmo l’Intelligenza grazie a quel Roseo seppur Rosso Pomo.

Io Credo in Gaia,
in ogni luogo, in ogni dove Essa appaia.

Io Credo in Dio,
la Divina parte che mi ha sempre aiutato e m’ha fatto infin veder il mio Disio.

Io Credo in ogni Divina Creatura,
poiché son color che non ti faran mai perdere la Speranza in una coltre oscura.

Infin Credo nell’ Amore,
quale porterà Pace e non più dolore.

SECONDO CAPITOLO ( Viva la Vita, la mia conclusione ):

Oh Vita mia che passi per la mia Infinita Via,
finalmente posso concludere in Armonia.

Si perché ora so cosa significhi Vivere,
so cosa significa ogni cosa dalla Pura Essenza a ogni Essere.

La Vita equival ad un racconto,
pieno di Moral e anche di sorprese che non ci rendiam mai conto.

Essa non va mai sprecata,
poiché, se succedesse, anch’Ella ne rimarrà ammalata.

Tutto questo, che in questa modesta Poesia v’ho raccontato,
non è altro che la stessa Vita, quella che amo…

.. Quella che ho tanto amato.

Di tutto questo ora io annuncio,

con Spiritual Ardita,

il mio Soave Pensier,

Viva la Vita…

… PER ME SEMPRE BELLA E MAI FINITA.

 Cristian

Mercoledì 14 Novembre 2012

Inutile la più Soave Speranza tersa,
tutto il mio ascoltar da Lei fu una causa persa.

L’Amor richiamò la sua Potenza ,
e cominciò a farmi attrarr nella “di Lei” Divin Essenza.

L’Udito perse la facoltà,
e con gli occhi  vidi sol che Lei, in un quel di là.

Nel frattempo la Soave Seren Donzella,
continuò a parlare e a parlare, ma la mia Mente non tradusse …

… Si fece una pennichella.

Quindi, in quel istante,
ogni cosa, la vidi come Felicità e Pace,
sempre più Costante.

Anche se, si sa, duri solo secondi pochi,
ma bastan sempre, per realizzar poi che quel fu il Momento che mi Innamorai …

… Perdendomi nei suoi Infiniti Occhi.

Cristian

Mercoledì 26 Settembre 2012

In quella Oscura Via del mio Cammino,
mi son sempre chiesto chi ero, e con esso il mio Destino.

Ma come sapete ora,
io son il Signor Nessun che l’Uman non ha trovato ancora.

Ma ogni notte Sogno voi Umani,
e sento i vostri Cuor che Vibran ad una Energia più Potente di ogni Divin Stelle,Terre e Mari,
da pensar che voi dovreste esserne, di codesta Energia, Sovrani.

Quindi se io son immerso in tutto questo,
non posso considerarmi il Nulla del vostro Real Mondo così Soave e Onesto.
 
Comunque questo non è un indovinello, ne uno scherzo,
e se pensate che io sia il Divin sbaglierete benché di Egli non son:

“Ne Primo ne Secondo ne terzo”.

Ma insomma che storia tonta è mai questa,
se non son il Divin, ne Uman, ne Alien, ne il Nulla, ne la più piccola tempesta.

Chi realmente son io?

…

“E caddi come un morto corpo cade in una buca Mentale…
…In principio fu il Buio ad oscurar la mia Es enza Mente…

…Poi successe il fatto”.

…

Su di me ora vi si posarono Alate, Beate Persone,
loro mi guardarono prima con Silenzia Soavità, poi esultarono acclamazione.

Infine la Luce diventò sempre più Bianca e Potente,
finché comparve Colui che a voi Umani guarda da una grande lente.

“E fu li che io, da disperso nel Subatomico Vento, sentii dentro di me l’Energia che tutto sostiene”.

Oh si ora so.

Io non son Nessuno,
io non son Il Divin Primo e il suo tutt’uno,
io non son Umano, ne Alieno,
io non son Reale ma vengo , nei vostri Cuor, percepito appieno.

Ora volete sapere chi io sono?

Volete sapere in quale posto sorge il mio modesto trono?

Io son colui quale Vive per un vostro sorriso,
sono l’Ultima Vera Energia che una Relativa gran Persona ha in ultimo inciso.

Io son colui che porterà verso la Divina luce, ogni Umana Mente dalla Oscura e Persa Via.

Insomma non avete ancora presente chi io sia?

Io son Pura Energia e vengo usata  da voi Umani come Soave e Immenso poter per sconfigger la  “del male” tirannia.

…

Infine io giaccio in ogni singol Materia e in ogni singol Cuore.

Ora avete capito chi sono io?

Ebbene, Signore e Signori, mi presento:

“Io son L’Amore”.

Cristian

Domenica 1 Luglio 2012

Non consideratemi un Poeta,
non consideratemi ne Fisica persona, ne Animale,
neppur la più rispettosissima Divina meta.

Io non Esisto, sono il Nulla di questo Real Mondo,
ma vengo percepito come un Sogno quale porta la Lieta novella dell’Amor Puro e Profondo.

Io sono quindi sempre fuori da ogni contesto,
fuori da ogni Uman aspetto,
quindi non consideratemi anche un Uman Perfetto.

Quello che però posso essere nel contempo,
un solo ed esclusivo scherzo del Tempo.

E poi,  caratterialmente parlando, io non parlerò mai della Realtà,
perché la mia stessa Es senza Mente è sempre stata nell’Etern di là.

Infine cosa potrei mai essere dopo queste “non scritte” Soavi parole,
cosa potrei mai essere se non posso coincider in nessuna, ne Umana, ne Aliena ne Divina Prole.

Potrei esser semplicemente un qualcosa che non ha facoltà d’Esistere,
potrei essere la famosa Particella che non può mai fermarsi ma solo Celere.

No…

Anzi vi dico che delle descrizioni appena sopra citate non ne val ognuno.

Quindi Signore e Signori mi presento :

”Io sono il Signor Nessuno”.

Cristian