Venerdì 8 Giugno 2012

Questa è la storia del Capitan di un Veliero,
il quale, dopo numerose imprese, ora fu Perso in un di Mar Sentiero.

Giravano voci che in un determinato luogo,
vi fosse nascosto il più Prezioso Tesoro.

Ma non era, come pensate,
la solita ricchezza costituita da oro a palate.

Bensì si narrava che questa Fortuna,
era ben oltre alla Real Natura.

Essa era un Energia donata da Dio a l’Uomo,
quale Pura e Incantata, la si poteva assorbir solo se, chi la trovasse, fosse un Onest’Uomo.

Ma il protagonista di quel Veliero,
non era sicuramente un uomo di Cuor puro e Sincero.

…

Ecco che quindi la sua ciurma e il Capitano,
navigarono e navigarono finché in mezz’ al Mar non si imbatterono in qualcosa di Strano.

Quella Luce che si vide era splendida  e vorticava su se stessa a volte Illuminava e poi in dissolvenza,
da pensar che fosse un tornado, si, ma di una Maestosa Benevolenza.

E qui Cari Lettori vi dico che il Capitano fu accecato,
ma non dalla Luce quale emanava, ma dal Potere di Domarla per diventare ricco e Amato.

Quindi con coraggio il Velier si avvicinò a cotal Bellezza,
cercando comunque di mantenere l’Equilibrio tolto da quella brezza.

…

Poi quando furono vicini,
il comandante fu addirittura impaziente di scender i Velier gradini.

Vi si tuffò in Acqua, avanzando verso quell’Energia,
che a poco a poco non sentì più di quel Velier nostalgia.

…

Quello che però accade negli attimi seguenti,
non era certo quello che l’Uomo desiderava nelle sue Menti.

Questo perché l’Es senza  di quel tornado,
lo avvolse, scaraventandolo nell’Infinito, come se fosse un banalissimo di gioco dado.

…

MORALE DELLA STORIA:

L’Etern Divin vide quell’Evento,

vide nell’Uomo solo una triste arroganza portata dall’egoismo e voglia di Potere di un forte accento.

Quindi decise di scindere quell’Energia e spargerla nel Subatomico Vento.

Creando infine un Divina Chiave,
dicendo solenne che solo chi avrà Cuore ,infine, potrà assorbire il suo Etern Poter Soave.

Fine. (fatti, persone e cose sono puramente casuali).

Cristian

Martedì 3 Aprile 2012

Ora sto vagan per l’aere,
in quel Ciel delle sperdute aree.

In quei luoghi si riuniscon ora le disperse Menti,
dove Amor e Pace senti,
dove Dolor e Odio son quindi assenti.

E poi in quella meraviglia,
il Tempo non fu percepito ormai da molte miglia.

Infin l’ora è giunta,
vedendo quei numerosi Umani davanti di me,
diventar sempre più densi.

Ed ecco quindi che, con Soavità e Divin appoggio,

insegnai loro l’era…

Dei Nuovi Sensi…

Cristian

Venerdì 23 Marzo 2012

Quel Momento,
dove tutto smette di Lavorar contento,
io vedo oltre il confine i color sinceri dell’Infinito Sol spento.

Quindi disteso sul mio prato Osservo quel Soave confine,
che oltre ad  esso si senton arrivar Melodie di figure Angeliche Divine.

Queste son le Sinfonie al calar del Sole,
quali portano a finire il Giorno,
grazie al cantar di quelle Eccelse parole.

E tutto poi Tace fino al Mattin seguente,

dove un nuovo Dì di Luce e Pace,

attende…

Cristian