Venerdì 15 Agosto 2014
Muore.
Odo ‘l Suon del suo Dolore.
Nulla poi ha Senso.
Sul corpo piove,
portandolo in nessun dove,
straziato che manco move,
arti; petto; niente,
manco il minim occhio di Giove.
Figura Nera,
con lama curva di gran mera.,
compare poi,
e mostra la Natura vera.
Tempo si ferma,
m’anima rimane fredda, inerma.
La Morte poi mi rammenta ogni Uomo perduto,
nel mio IO sento ogni battaglia che ha combattuto,
finché già muto,
mi accascio a Terra,
per ogne Dolor del suo vissuto,
per ogne Pover vittima di questo Mondo temuto.
E con Cor in man spezzato,
di tutte le Anime che Egli ha tanto Amato,
Piansi l’oblio urlando,
solo rannicchiato,
in quel Mort’angolo d’un steccato.
Finendo col bruciare,
rivolsi il guardo a Dio,
trovando Speranza nel suo Infinito Amare.
Sentendo però l’Inferno dal mio corpo esanime,
specchiando a me pure il Suo Pianto,
Piangemmo quelle Pover Perse
Anime.
• La Vita è Bella •
Infinite is Life / Infinita è la Vita
© infinitalavita.com • Cristian Cestaro